Consultazione dei dati
Consultazione dei dati
I dati sono messi a disposizione di tecnici e cittadini sul portale www.patrimonioculturale-er.it, dedicato a tutti i beni tutelati dell’Emilia-Romagna, in una visualizzazione che permette la consultazione delle informazioni, ad esclusione di quelle di particolare delicatezza.
Per enti, professionisti e studiosi che vogliano sviluppare proprie cartografie dedicate ai beni culturali, i dati sono anche visualizzabili all’interno dei propri progetti GIS e siti informativi territoriali online, tramite un collegamento dinamico sempre aggiornato al geodatabase con servizi WMS (https://www.patrimonioculturale-er.it/wms) e WFS (https://www.patrimonioculturale-er.it/wfs)[1]; tali link devono essere utilizzati all’interno del proprio progetto GIS. Il riuso dei dati è regolato dalla licenza CCBY 4.0, citando come fonte “ArcheoDB – MiC/Segretariato regionale per l’Emilia-Romagna”
Si segnala che la scala di riferimento dei dati, dipendente dalla scala di acquisizione del dato stesso, è generalmente 1:5000. È quindi “sconsigliato” utilizzare un dato ad una scala maggiore (denominatore minore) rispetto alla scala di riferimento: per utilizzo si intende la visualizzazione, la stampa, l’analisi spaziale e tutte le operazioni geometriche con dati vettoriali.
Si sottolinea come la ricognizione dei dati sia in corso e ancora assolutamente non esaustiva rispetto a tutti i ritrovamenti archeologici sul territorio. Per assicurare la massima ricchezza informativa, sono pubblicate sia le schede già verificate dai funzionari delle competenti Soprintendenze sia quelle ancora non validate; lo stato della scheda è esplicitato in ciascuna di esse.
Le modalità di pubblicazione sono state condivise con l’Istituto Centrale per l’Archeologia[2], competente per quanto attiene all’implementazione dei formati di interoperabilità delle informazioni relative al patrimonio archeologico sul territorio nazionale, e coerentemente con le indicazioni ricevute dalla Direzione Generale ABAP[3], in un’ottica di massima trasparenza e fruizione dei contenuti.
Le schede di sito sono pubblicate in modalità Open Access per tutti i campi relativi alla descrizione e interpretazione del bene (di cui al modello dati GNA): nel caso le linee di sviluppo del GNA portino a fornire un livello di maggiore approfondimento tale indicazione sarà prontamente recepita anche dal portale WebGIS del Segretariato.
[1] Nel caso dei WFS, per ottenere il layer completo, assicurarsi di non avere configurato nel client un limite massimo di entità in download (Max. number of features)
[2] Cfr. note Segretariato regionale prot. 4840 del 26.07.2022 e ICA prot. 494 del 27.07.2022; Segretariato regionale prot. 1208 del 21 febbraio 2023 e ICA 278 del 15/03/2023.
[3] Cfr. nota DG prot. 19636 del 24.05.2022
Ultimo aggiornamento
6 Aprile 2023, 12:18